sabato 25 giugno 2011

Lo scazzo alla risposta

Iriza.

Quando ero piccina, quella rospa della mi mamma mi chiamava Iriza, la sorellastra cattiva e acida di Candy Candy. La rospa sosteneva che io rispondessi con tono acido a tutto e tutti. E se lei si è meritata da me il soprannome di rospa, potete immaginarvi come risponde lei. Le voglio bene, la adoro, è l’unica che mi ha dato una mano vera da quando sono ragazza madre, molto madre e poco ragazza (tutti mi hanno dato una grossa mano, ma lei mi paga la tata e il mutuo della casa, devo aggiungere altro?), però ha un carattere di merda che la metà basta.

Comunque, sono Iriza e ho lo scazzo alla risposta. (I miei amici “non di sinistra” apprezzeranno il mio non uso della k al posto della c, usanza chiaramente sinistrorsa  - e deprecabile - dei ciovani di oggi).

E siccome il lupo non ca*a agnelli, anche io ho anche un bel carattere di m***a. So che leggete il mio blog per la finezza e l’eleganza che lo contraddice. Dicevamo: ho un pessimo carattere, detesto le novità e, a parte essere buffa come un c**o, sono cinica, sarcastica e poco diplomatica. Ed è per questo che ho scelto di fare la PR: perché una vita senza sfide non è degna di essere vissuta.

Odio le telefonate. Le detesto. Al primo squillo dopo le 21 e prima delle 10 la reazione è sempre la stessa: “chi ca**o è che rompe i maroni?”, oppure c’è la variante fine “uhmmmmmmmmm” se sono in pubblico.

Ci sono delle cose delle persone che non capisco: che cosa si deve dire a una persona che lavora, come me, nella moda, alle 8 di mattina? Un ca**o. Non sono un medico, non salvo vite umane, lavoro dalle 10 alle 23 quasi tutti i giorni che Dio mette in terra, vi prego, alle 8 di mattina non ce la posso fare…

Oppure: ci sono delle persone che mi cercano via mail o via sms perché hanno bisogno di me professionalmente. Io rispondo chiedendo maggiori spiegazioni, e queste spariscono. Boh, contente loro.

Oppure ci sono quelli che ti chiamano 37 volte nella stessa settimana o poi spariscono per 6 mesi.

Oppure quelli che ti cercano per una proposta professionale, tu li incontri e in realtà loro vogliono che TU li faccia lavorare. Se avessi avuto un lavoro da offrirvi vi avrei cercato io, vi pare?

Oppure persone che vogliono che io promuova i loro prodotti o i loro servizi, ma se mi permetto di promuoverli talmente bene da vendere qualcosa, spariscono e il prodotto che ho piazzato non si trova più. C’è tanta, troppa, gente strana a questo mondo.

Per queste persone ho una sola espressione: maledetti cialtroni (se ho la sm aggiungo anche) di me**a!

Ecco perché ho lo scazzo alla risposta (senza K) ed ecco perché invito sempre i perditempo ad astenersi (dal rompere i maroni alla sottoscritta).

La stessa cosa potrebbe essere detta anche a proposito di potenziali fidanzati, ma questo è un capitolo a parte.

Sono fusa, la settimana è stata pregnante (spero non troppo)

Collagene ittico e a nanna. Buonanotte al secchio (che ca**o vorrà dire, non l’ho mai capito)

1 commento:

  1. accidenti... incredibile, mi sembra di sentire me. stesso rapporto con il telefono, stessa insofferenza per le telefonate inutili o in orari impossibili... ecchecavolo, faccio la giornalista, tutti i giorni dalle 11 a quando si finisce (21, 22, 23...) al mattino presto non voglio intrusioni nella mia vita!

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