lunedì 12 maggio 2014

Donne intelligenti, scelte stupide. Cioè io.

Metto subitissimo le mani avanti. Nelle prossime righe saranno contenute molte generalizzazioni e anche parecchie puttanate. Quindi se siete pignoli o delicatini di stomaco leggetevi il blog di qualcun altro.

Io sono io, e nel mio blog scrivo tutte le robe che mi vengono in mente. Più stronze sono, più le scrivo. Se avessi delle certezze non sarei mica qui a tenere un blog! Uscirei là fuori e vivrei serena.

Invece sono una psicopatica chiusa in un mall del lusso e scrivo boiate in pausa pranzo. Tié.

Parliamo ora di uomini e donne e di come iniziano a frequentarsi.


Andiamo per gradi. 


Che gli uomini vengano da Marte e le donne da Venere si sapeva e ci ha anche un filino sfrucugliato i maroni.

Poi, figuriamoci, io sono una donna e vengo da Marte anche io, quindi potete immaginare come mi girino le palle a me h24 365/a.

Comunque sia, gli scambi comunicativi ed emozionali tra un uomo, diciamo italiano, e una donna, diciamo italiana, in un'età compresa tra i 30 e i 45 anni, sono, a mio modestissimo avviso, come un'amena chiacchierata tra una ipervedente e un daltonico che commentano un arcobaleno (sono un genio degli esempi, lo so).

Lei non può pretendere che il daltonico capisca tutte le sfumature cui si riferisce. Non è cattivo, è che proprio non le vede. Del resto è possibile anche immaginare la frustrazione di lei, che vede tutto quel popò di roba e per quanto si sforzi di descriverla al daltonico, questo la fissa come la mucca che guarda il treno, con un enorme punto interrogativo sulla faccia.

Due palle.


Ecco. Fino a qui ci siamo. E' un casino di dimensioni bibliche.

Ora ci sarà quello che commenta che lui non ha mai avuto problemi. E allora, fanculo, non leggere il mio blog, non mi meriti.

Ma continuiamo.


Ho già scritto che sono zitella. Plurime volte.

Ok.
Che faccio fatica a uscire con gli uomini perché non mi piace mai nessuno.
Ok.
Che preferisco il divano e un bel libro a qualche uscita insulsa.
Che ho una pletora di ex fidanzati definita la Galleria degli Orrori.
(Ok, non tutti, dai, voi due sapete che vi adoro da sempre e per sempre).

Mettiamo che invece conosco qualcuno che mi piace. Bene. Ogni 5 anni capita anche a me.


Fase 1) Glielo faccio capire con uno sguardo alla Mata Hari.

Ok, se sono fortunata e se non è scemo capisce che mi interessa e non che sono strabica.

Fase 2) Secondo i miei piani lui si avvicina, chiede chi sono, mi invita fuori dopo aver chiesto il numero che io non mi affannerò a dare. Anzi.


Fase 3) Se il soggetto è single e non gay (lo specifico perché ogni tanto mi sbaglio anche su questo punto e mi faccio fregare) e se tutte queste cose vengono fatte con un certo stile io esco anche.

(Generalmente arrivare alla fase 3 a me richiede settimane di valium direttamente in vena)

Fase 4) L'incontro. Può essere una cena, un pranzo, un aperitivo, un caffè... insomma qualcosa che mi distragga dall'imbarazzo di essere lontana dal mio divano con uno sconosciuto. Mi devo concentrare su qualcosa da fare, e generalmente in questa fase mi sento un cesso e ho voglia di telefonare alla mia migliore amica per chiederle se mi può fare uno squillino e fingere di aver bisogno di me. Si, anche se vive a Roma. Ma tanto lui non lo sa.

Durante la Fase 4 per arrivare alla Fase 5 è assolutamente necessario che il lui in questione NON padelli una virgola. Capite che nella mia vita ho avuto pochissime Fasi 5 perché sono una cacacazzi.
Per cacacazzi intendo una che sta MOLTO attenta al contenuto e al contenente, una che controlla le maniere a tavola, l'educazione nei miei confronti, la cavalleria, la gentilezza, la disinvoltura, la sobrietà... insomma lo spandimerda che arriva in Ferrari è bocciato a prescindere.
Parlo per me, non per le altre donne, io me ne frego delle altre donne.
A me non frega niente dei soldi altrui. Io penso ai miei.
A me frega solo delle attività del neurone. Il neurone di lui deve piacere al mio neurone, che è stronzo e arrugginito.

Nel caso statisticamente poco probabile che ci sia una Fase 5, questa è dedicata chiaramente al bacio. E anche li sono cazzi. Sono pignola anche su questo. Deve essere come dico io. Vedete che sono una cacacazzi?

Comunque sia, io bacio divinamente, dicono, quindi qualora lo sventurato abbia avuto la fortuna e il buon gusto di arrivare alla fase 5 certo non sarà tempo sprecato.

Dopo la Fase 5, le altri fasi sono facilmente intuibili ma non verranno qui citate.


Il casino parte ora.


Stay tuned.





2 commenti:

  1. Sei un fenomeno!
    ...peccato che sono innamorato di una donna che ha fatto una scelta stupida, se no avrei cercato di conoscerti! L'autoironia è ...il profumo della vita!
    Tiz

    RispondiElimina
  2. Sei un fenomeno!
    ...peccato che sono innamorato di una donna che ha fatto una scelta stupida, se no avrei cercato di conoscerti! L'autoironia è ...il profumo della vita!
    Tiz

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