giovedì 24 maggio 2012

Faccio paura.

Che noia.
Io faccio paura.

Certo, faccio paura la mattina prima del restauro.
Ca va sans dire.


Faccio paura a mia madre che non sa come gestirmi.
Beh, dopo 40 anni, più che paura le causo orticaria e non ne becca una. (Meno male che nel contempo le regalo anche del collagene, così almeno le curo la pelle rovinata da tanta oricaria)


Faccio paura ai miei clienti che cercano di non farmi arrabbiare.

Faccio paura al maschio italico perchè sono alta, decisa e piena di energia.

Faccio paura alle commesse che mi assecondano.

Faccio paura al customer care della Apple e di Groupon perchè ho sempre ragione io.

Faccio paura ai maleducati perché li sfotto e divento peggio di loro.


Faccio paura agli uomini... Fanno di tutto per conoscermi, poi appurato che sono meno facile che all'apparenza, spariscono.
Paura di chiedere di più? Sciocchini. Basterebbe chiedere. Magari la risposta vi stupirebbe. CHEDDUPALLECHESIETE.


Faccio paura ai colleghi perché mi incazzo alla velocità del puma che ha adocchiato la preda (e non è bello, lo so)

Faccio paura alle dipendenti della posta perché se si fanno i fatti loro alzo il sopracciglio.

Faccio paura alle altre mamme perchè non sono come loro

Faccio paura alle altre donne perchè sono meno stronza di loro.

Faccio paura ai capi perchè voglio sempre fare di più e devono legarmi.



Penserete: miiii questa deve essere un'Erinni.


NO.


Io non urlo. (Ovvero, non sempre sempre).
Io inarco il sopracciglio.


Io non sbraito.
Io ti fisso da dietro gli occhialoni da sole e ti giudico. Male.


Io fulmino se sento una bestemmia.
E fulmino spesso, soprattutto in Toscana.

Io apro bocca e colpisco lì, proprio dove vi fa male. Coincidenza?

Beh, forse sotto non faccio paura. Rompo solo i maroni.
Comunque è una gran seccatura.


Giulina (la tremenda)


Ps: c'e' qualcuno che mi insegni a sbattere le ciglia e che mi dia ripetizioni serali? Io detesto fare paura. Io sono buona.

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