Sarà, ma da quando vado in giro
con l’enciclopedia Treccani me ne capitano di ogni e sono un filo provata.
Ok, tre cani sono vistosi, anche
se di piccola taglia, ok anche io sono un gran bel pezzo di ragazza (ironia),
comunque sia non capisco perché ogni giorno ci sia qualche pazzo che se la
prende con me.
Il racconto di oggi ha il lieto
fine, però.
Ieri, giovedì, ho accompagnato a
scuola mio figlio come al solito con i tre cani. Voi direte: esci prima con i
cani e accompagna tuo figlio da solo… Giusto, ma noi viviamo da soli e se io
esco da sola con i cani alle 7 mio figlio si sveglia da solo in casa e a me non
va.
Comunque sia, ieri lego la
Treccani fuori dal cortile della scuole dove i cani non possono entrare (evito
commenti inutili), lascio il bimbo, raggiungo le altre mamme e come sempre ci
avviamo in tre, quattro o cinque, a seconda dei giorni e degli impegni, a
prendere il caffè insieme prima delle rispettive giornate.
Davanti a scuola c’era più casino
del solito, i cani erano forse agitati e c’era un babbo (in tutti i sensi) che
non avevo mai visto prima. Sarà stato uno di quelli che ha il figlio il
mercoledì pomeriggio e lo porta a scuola solo il giovedì mattina, magari
sentendosi anche un eroe per quello che noi mamme facciamo 5 giorni alla
settimana per quasi 10 mesi l’anno.
Il tipo camminava all’indietro,
io boh, e senza prestare troppa attenzione, ha pestato il cane Leo, regolarmente
al guinzaglio, che si è prontamente difeso digrignando i denti e facendo il
gesto di mordere l’uomo al polpaccio.
Ripeto: il cane Leo ha fatto il
gesto, perché se morde non stiamo a parlarne ma corriamo subito al primo pronto
soccorso.
Il tipo ha iniziato ha urlare,
bestemmiare e insultare. Prima della bestemmia pesante davanti a mamme e
bambini mi ero già affrettata a chiedere scusa e a constatare il danno,
inesistente. Il cane non ha nemmeno toccato il pantalone, non c’era traccia
alcuna.
Comunque il tipo me ne ha urlato
dietro di ogni. Le altre mamme mi hanno difeso, qualcuna lo ha guardato
allibita per la reazione oltremodo inaspettata e esagerata.
Ci siamo poi incamminate verso il
bar scuotendo la testa. A dire il vero ero abbastanza sconvolta, perché come
spesso racconto sui social me ne capitano di ogni. I miei cani però, a detta di
tutti, anche dell’educatrice che li segue, sono ben educati e tranquilli. Ecco,
magari in mezzo alla folla sono forse un filo più reattivi, e forse ieri io ero
distratta, cosa che non mi posso permettere se vado in giro con tre cani però
non mi pare che sia successo niente di grave, fino a quando Leo non è stato
pestato.
Il tipo lascia il figlio
(poretto), inforca il motorino e mi segue per parlarne: inizialmente si scusa,
giura di non aver bestemmiato, noi gli diciamo che eravamo in metà di mille ad
assistere agli insulti e alle bestemmie, lui si scusa, ritratta, poi farfuglia
che i miei cani sono pericolosi (peccato non li abbia mai visti quando giocano in
perfetta armonia con i bambini della scuola che se li contendono per le
passeggiate del pomeriggio al parchetto)… cmq sia mi avverte che chiamerà i
carabinieri. Siccome conosco la legge e soprattutto quella relativa ai
proprietari dei cani e sono pure assicurata, dico che può chiamare i
carabinieri quanto vuole: i miei cani sono al guinzaglio che ha la lunghezza prevista
per legge.
Detto questo mi dimentico dell’episodio…
una causa in più di gastrite ma anche basta.
Stamattina una delle mamme
presente all’episodio, che però non era venuta al bar con noi, mi racconta che
ieri aveva notato il tipo che inforcava il motorino e mi seguiva e quindi si
era gettata all’inseguimento di due vigili di passaggio e li aveva avvertiti
che il tipo mi avrebbe voluto aggredire.
Quindi ieri, non solo mille mamme
mi hanno difesa contro il tipo, ma hanno anche preparato i vigili al peggio
Le mamme, unite, salveranno il
mondo!!!
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