giovedì 20 febbraio 2014

Sfoghi da sindrome pre mestruale (SPM)

Da almeno 25 anni, ogni santissimo mese che Dio mette in terra divento un'accozzaglia lamentosa di muscoli che si trascina in giro con la certezza che tutto il mondo ce l'abbia con lei e che l'estinzione programmata sia preferibile a questo sopravvivere con mille incertezze e mille dolori.

Poi mia mamma chiama e ti dice: "Ti senti la solita merda?" - "Si, mamma, facciamola finita qui, sono un fallimento, non mi cercare più, faccio schifo, dimenticami". E lei: "Ti devono venire? Prendi il magnesio e non rompere le palle".

Ora, siccome mia mamma è una ginecologa e una sessuologa di fama ci tengo a precisare che non parla così, ma questo è quello che recepisco io che sono l'unica figlia femmina depressa e sconvolta dagli ormoni.

A Febbraio 2014 'sta cazzo di SPM dura anche troppo. In ordine me ne sono detta di tutti i colori:  che il mio lavoro non mi piace più (eresia, lo amo, anche se ci sono giorni NO, come per tutti), che gli uomini che mi circondano fanno tutti cagare meno mio figlio (e questo è vero 365/365), che non sono una brava mamma (può essere, ma mio figlio mi adora, mi racconta tutto, mi venera e ha portato a casa una pagella sublime), che sono brutta e grassa (sono sottopeso, e il brutto è oggettivamente soggettivo), che tutti mi trattano di merda (allora facciano chiarezza: in molti al mondo mi ignorano, e a tanti non piaccio proprio, ma chi è a stretto contatto con me mi dimostra il proprio amore spesso e nei modi più inaspettati).

Comunque sia, appena sto meglio, razionalizzo e faccio tesoro di tutte le brutture che mi sono venute in mente, perché per costruire qualcosa di nuovo si deve sempre partire dalle macerie di qualcos'altro.

Normalmente amo molto un concetto che si chiama "legge d'attrazione". E' inutile che ve ne parli, è una figata che potete trovare su Google... è un atteggiamento di vita che prevede la visualizzazione di ciò che si desidera veramente e il raggiungimento dei propri obiettivi con la forza di volontà, la tenacia e la costanza.

Ecco io sono quella che si è tatuata sul braccio "Volere è potere", mio motto da almeno 30 anni.
Ma certi giorni proprio non ce la faccio. Mi getto nell'autocommiserazione più nera e lascio fare... Ascolto pure musica tristissima, mi invito a piangere e faccio una lista delle cose che vanno male.

MA NON PRENDO DECISIONI... ogni tanto sfanculo a destra e sinistra e poi mi tocca chiedere scusa a tutti...

Comunque sia, conto i giorni e appena passa cerco di risolvere quello che non va...

Ovviamente ogni volto giuro che sarà l'ultima... ma già so che non è vero... allora che dire? Statemi alla larga verso il 20 di ogni mese. A proposito, vi saluto, oggi è proprio il 20 febbraio ... magnesiooooo


Baci,
quell'isterica della Giulina.

ps: ma quanto manca alla menopausa?

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