LaRospa mi è andata in pensione e mi si sono aperte enormi prospettive di vita sociale!
Traduzione: mia mamma è andata in pensione dopo tanti anni di onorata carriera (era una ginecologa barra sessuologa) e ora vorrebbe passare più tempo con mio figlio, che normalmente abita a Milano, portandolo al mare, dove abbiamo una fantastica casa isolata sul cucuzzolo di una collina, isolata dal mondo, a km zero dalla pace.
Evvaiiii!
Mi spiego meglio: adoro mia mamma e la chiamo LaRospa solo perché ogni tanti mi risponde male. Adoro anche mio figlio e senza di lui sto veramente male, mi manca una parte fondamentale di me, pero' mi rendo anche conto che ogni tanto una mamma ha bisogno di essere solamente una donna, staccare per un po' la testa e fare le cose di sempre (lavoro di ufficio, lavoro di casa) con più rilassatezza rispetto a quando deve anche controllare che suo figlio non si spacchi la testa o ingurgiti gli integratori al posto suo o si ficchi un lego nel naso!
Non che io non pensi a mio figlio h24 quando lo tiene la nonna, anzi, ma e' un pensiero più dolce e nostalgico, rispetto quando sto sempre sulle spine come quando lo hai per casa, non so se rendo l'idea...
Non solo, mi fido ciecamente di mia mamma, e so che con lei e con Nonno Eppe il PN e' al sicuro.
Anche quando Lorenzo e' in trasferta dal mio babbo e dalla sua compagna Laura mi sento stra sicura, pero' e' meno abituato alla loro compagnia e allora sto in ansia tutto il tempo, sperando che si comporti bene e che non lo riprendano troppo. Io e mio figlio abbiamo delle regole a casa e io sto molto attenta che lui le rispetti... Sono pero' una mamma un po' atipica e sicuramente le regole che faccio rispettare io non sono le stesse osservate a casa dei miei. Si cambia, si cresce e si impongono paletti diversi ai figli.
I miei genitori però mi hanno cresciuto in modo onesto, corretto, a tratti rigido e non mi dispiace affatto che facciano lo stesso con il PN! Le differenze non sono poi molte. Io sono forse più una mamma di contenuto, piuttosto che di forma!
Tornando a bomba al mio essere depennizzata, trovo salutare, fisiologico e giusto che anche gli attori di una grande storia d'amore come quella mia e di mio figlio, si separino per qualche giorno. Quando si rivedranno sarà sicuramente più bello stare insieme. Nel mio caso sarò riposata, piena di energia e, cosa più importante, quando una madre sa di essere realizzata anche come donna, sia nella sfera sentimentale, che in quella personale, è sicuramente una mamma più felice, più allegra, più giocosa, anche se stanca morta.
Quindi in summa: Lorenzo è al mare e io posso uscire. Peccato che non mi caghi mai nessuno. Forse la mia asocialità e il mio dedicarmi solo al lavoro e a mio figlio mi ha allontanato dalla vita pubblica.
Me ne farò una ragione, disse quella stravaccandosi sul divano dopo cena, spengendo iPhone, iPad e Blackberry.
Traduzione: mia mamma è andata in pensione dopo tanti anni di onorata carriera (era una ginecologa barra sessuologa) e ora vorrebbe passare più tempo con mio figlio, che normalmente abita a Milano, portandolo al mare, dove abbiamo una fantastica casa isolata sul cucuzzolo di una collina, isolata dal mondo, a km zero dalla pace.
Evvaiiii!
Mi spiego meglio: adoro mia mamma e la chiamo LaRospa solo perché ogni tanti mi risponde male. Adoro anche mio figlio e senza di lui sto veramente male, mi manca una parte fondamentale di me, pero' mi rendo anche conto che ogni tanto una mamma ha bisogno di essere solamente una donna, staccare per un po' la testa e fare le cose di sempre (lavoro di ufficio, lavoro di casa) con più rilassatezza rispetto a quando deve anche controllare che suo figlio non si spacchi la testa o ingurgiti gli integratori al posto suo o si ficchi un lego nel naso!
Non che io non pensi a mio figlio h24 quando lo tiene la nonna, anzi, ma e' un pensiero più dolce e nostalgico, rispetto quando sto sempre sulle spine come quando lo hai per casa, non so se rendo l'idea...
Non solo, mi fido ciecamente di mia mamma, e so che con lei e con Nonno Eppe il PN e' al sicuro.
Anche quando Lorenzo e' in trasferta dal mio babbo e dalla sua compagna Laura mi sento stra sicura, pero' e' meno abituato alla loro compagnia e allora sto in ansia tutto il tempo, sperando che si comporti bene e che non lo riprendano troppo. Io e mio figlio abbiamo delle regole a casa e io sto molto attenta che lui le rispetti... Sono pero' una mamma un po' atipica e sicuramente le regole che faccio rispettare io non sono le stesse osservate a casa dei miei. Si cambia, si cresce e si impongono paletti diversi ai figli.
I miei genitori però mi hanno cresciuto in modo onesto, corretto, a tratti rigido e non mi dispiace affatto che facciano lo stesso con il PN! Le differenze non sono poi molte. Io sono forse più una mamma di contenuto, piuttosto che di forma!
Tornando a bomba al mio essere depennizzata, trovo salutare, fisiologico e giusto che anche gli attori di una grande storia d'amore come quella mia e di mio figlio, si separino per qualche giorno. Quando si rivedranno sarà sicuramente più bello stare insieme. Nel mio caso sarò riposata, piena di energia e, cosa più importante, quando una madre sa di essere realizzata anche come donna, sia nella sfera sentimentale, che in quella personale, è sicuramente una mamma più felice, più allegra, più giocosa, anche se stanca morta.
Quindi in summa: Lorenzo è al mare e io posso uscire. Peccato che non mi caghi mai nessuno. Forse la mia asocialità e il mio dedicarmi solo al lavoro e a mio figlio mi ha allontanato dalla vita pubblica.
Me ne farò una ragione, disse quella stravaccandosi sul divano dopo cena, spengendo iPhone, iPad e Blackberry.
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